Pecora bollita: la ricetta tipica della tradizione sarda

La Sardegna. Una terra ricca di tradizione che, da secoli, si contraddistingue per i suoi paesaggi, il suo clima, i suoi profumi mediterranei, ma soprattutto per i suoi sapori. Un’isola stracolma di gusti, piatti e ricette inimitabili, che incarnano perfettamente lo spirito sardo. E tra questi, non possiamo non citare la pecora bollita, conosciuta anche come pecora in cappotto. Una ricetta che, da secoli, sta alla base della gastronomia regionale.

Un piatto semplice, a suo modo povero, ma dal gusto intenso e prelibatissimo. Andiamo subito a scoprire tutti i dettagli di questa meravigliosa ricetta, partendo dagli ingredienti necessari, la preparazione, fino ad arrivare ad alcune curiosità particolari.

Di cosa abbiamo bisogno?

Gli ingredienti per un’ottima pecora bollita sono pochi e semplici, ma senza dubbio capaci di valorizzare il gusto intenso e prelibato di questa carne. Scopriamoli subito!

  • 2 kg di Carne di Pecora
  • 4 Cipolle Bianche
  • 4 Patate
  • 2 Carote
  • 1 costa di Sedano
  • 2 rametti di Timo
  • ½ ciuffo di Prezzemolo
  • Peperoncino quanto basta
  • Sale quanto basta

Pecora bollita? Mettiamoci ai fornelli!

Come prima cosa, abbiamo bisogno che la carne di pecora sia tagliata in pezzi piuttosto grandi. Una volta tagliata, adagiatela all’interno di una pentola abbastanza capiente e ricopritela con dell’acqua fredda. Accendete il fuoco e, una volta che l’acqua bolle, provvedete a schiumarla.

Subito dopo, unite alla carne il prezzemolo, le carote, il sedano, il peperoncino, il timo e un bel pizzico di sale. Cercate di non esagerare con quest’ultimo, anche perché, se dovesse servire, potreste aggiungerlo successivamente.

Passata un’oretta, aggiungete alla pecora in cappotto anche le cipolle, sbucciate e intere. Mentre, dopo dieci minuti, unite le patate intere (Mi raccomando: per un’ottima resa finale, aggiungetele rigorosamente con la buccia). A questo punto, non vi resta che lasciar proseguire la cottura per almeno un’altra ora.

Una volta che le patate sono cotte, verificate la cottura della carne. Basta solamente pungerla con una forchetta: se è morbida e succosa, ci siamo. Servitela in un bel contenitore di coccio, a bordi alti, capace di accogliere non solo la carne, le patate e le cipolle, ma anche il delizioso brodo di cottura.

Pecora bollita ricetta

Alcune curiosità su questa prelibatezza

La pecora bollita è una ricetta ricca di lunga tradizione, capace di consolidare sempre più il rapporto tra il territorio sardo e il mondo della pastorizia, da sempre uno dei pilastri che contraddistinguono questa terra. Un mix di gusti, sapori e profumi inimitabili, che riescono a rappresentare appieno l’unicità della storia isolana.

Un delizioso piatto che, da secoli, caratterizza la nostra gastronomia. Secondo alcuni, addirittura dall’età nuragica.

Una ricetta che, secondo la tradizione, generalmente viene consumata all’aria aperta, tra il verde dei nostri paesaggi mozzafiato. Nella Barbagia, ad esempio, la pecora bollita viene servita ai turisti direttamente negli ovili. Un’inconfondibile ospitalità, unita all’ottima cucina, che riesco a rendere l’esperienza intera più gustosa e indimenticabile.

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